Il Gazzettino di Padova
29
06
2006
VILLA DEL CONTE |
Ragazzi di Son.i.k.a. primi in solidarietà e nel sociale |
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Villa del Conte“Katemose” altro non è che una parola del dialetto padovano per dire “troviamoci, incontriamoci”. “Katemose” è anche il progetto che l’associazione Son.i.k.a. di Villa del Conte ha promosso per inserire la persona diversamente abile all’interno della vita comunitaria, alleggerendo per un pomeriggio alla settimana il compito educativo dei familiari e rendendo partecipe in questo ruolo l’intera cittadinanza, in modo particolare gli adolescenti e i giovani fino ai 30 anni, che sono i diretti accompagnatori-organizzatori delle attività previste.A un semestre dalla sua attuazione, gli organizzatori, per voce della responsabile del progetto Lisa Fantinato e del presidente dell’associazione Son.i.k.a., Mario Zatta, hanno stilato una relazione e fatto il punto della situazione sugli obiettivi raggiunti. Ne emerge che già dai quattro incontri di formazione l’interesse dei giovani verso le tematiche e le strategie di avvicinamento nei confronti della disabilità si è dimostrato elevato.Inoltre, nelle attività dei mesi successivi a diretto contatto con ragazzi disabili, i volontari hanno saputo gestire i pomeriggi di attività secondo una corretta prospettiva di valorizzazione di ognuno. “Katemose” ha dato la possibilità alle famiglie, molto spesso appesantite nella gestione della giornata del figlio disabile, di ritagliarsi del tempo libero. In un gioco di reciprocità che prova ad annullare etichette, stereotipi e pregiudizi, mettendo semplicemente le persone di fronte alle altre persone, con il loro bagaglio di bisogni, desideri, diritti che accomunano tutti.Germana Cabrelle
dal Gazzettino del 27/06/2006
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- Data : 29 giugno 2006
- Categorie : Katemose
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